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Razze e Tatuaggi

ANGELI
Epidermide: Lo strato superficiale della pelle dell’Angelo, alla vista, è simile a quello umano; il bioplasma che lo compone, al tatto, viene percepito delicato e morbido. È sempre chiaro e questo ne accentua la luminosità.
Effetti: il bioplasma solidificato posto a rivestimento dell’Essenza Angelica può essere colorato nelle parti più profonde, che fanno dunque trasparire il colore in superficie.

DEMONI
Epidermide: a volte liscia, a volte squamosa, non c'è limite alla superficie dell’epidermide demoniaca, che può essere comprensiva di peli o esserne completamente priva. L'epidermide dei Demoni varia come tutta la loro forma, è una scelta del Demone stesso quando viene creato; il colore varia senza alcuna limitazione, ma essendo il Demone un essere votato al male, colori troppo sgargianti saranno da evitare, proprio per la loro inutilità (utilizzabili solo per attirare l'attenzione).
Effetti: il medesimo concetto espresso per la razza angelica è valido anche per quella demoniaca, con la sola differenza che il necroplasma solidificato è ben più coriaceo rispetto al bioplasma della loro nemesi.
DROW
Epidermide: sempre nera a causa di un'antichissima maledizione; i casi di albinismo sono estremamente rari e dovuti ad impurità della razza.
Effetti: si incontrano difficoltà in ambito estetico, poiché difficilmente il colore spicca sulla carnagione nera.
ELFI
Epidermide: liscia, priva di imperfezioni; il colorito, tendenzialmente roseo, è variabile nei toni sfumati del bianco che spazia verso il lattescente, il perlato, il niveo, fino ad arrivare ad assumere tonalità tendenti all'azzurro chiaro. Deve la sua colorazione alla peculiarità del sangue elfico di contenere una sostanza (linfa rossa) che è propria degli Elfi. 

Effetti: la linfa rossa non crea alcun problema. Comportamento analogo agli Umani.

FATE
Epidermide: liscia, setosa e di un rosa tenue e candido. 

Effetti: impossibile effettuare tatuaggi sulla pelle fatata. In forma umana altro non sono che energia addensata. L'inchiostro rilasciato, dunque, non incontrerebbe derma su cui fissarsi.
FOLLETTI
Epidermide: hanno una pelle chiara che richiama tutte le colorazioni del sottobosco. Grazie a questo particolare tipo di pelle, i Folletti sono in grado di mimetizzarsi alla perfezione in qualunque ambiente naturale o in presenza di piante. In questo stato diventano quasi impossibili da scovare. 

Effetti: possono essere tatuati, tuttavia occorre buona mira ed aghi adeguati.
GNOMI
Epidermide: i maschi hanno una carnagione dal vivo colorito castano, mentre le femmine sfoggiano una carnagione più pallida e delicata.

Effetti: comportamento analogo alla pelle degli Umani.
HOBBIT
Epidermide: di carnagione variabile tra il chiaro e lo scuro in una gamma simile a quella umana. 

Effetti: comportamento analogo alla pelle degli Umani.
KENDOT
Epidermide: presentano un incarnato chiaro, che facilmente assume un colore scuro a causa del sole. 

Effetti: comportamento analogo alla pelle degli Umani.

MANNARI
Epidermide:
forma HOMID: analoga a quella umana;
forma GLABRO: analoga a quella umana, con presenza di peluria;
forma CRINOS: di base uguale a quella umana, ma completamente ricoperta dalla folta pelliccia dell'animale di riferimento;
forma HISPO: analoga a quella dell'animale di riferimento, quindi dotata di folta pelliccia;
forma ANIMALE: uguale a quella dell'animale di riferimento, quindi dotata di folta pelliccia.
Effetti: comportamento analogo alla pelle degli Umani. Ignota l'eventuale permanenza durante il plenilunio, per ovvi motivi. Se qualche impavido fosse intenzionato a scostare qualche ciocca di pelo ad un Crinos per verificare, tuttavia, incontrerà senz'altro l'approvazione e la stima dell'Accademia tutta.
MEZZELFI
Epidermide: di carnagione variabile tra il chiaro e lo scuro in una gamma simile a quella umana.
Effetti: Comportamento analogo alla pelle degli Umani.
NANI
Epidermide: è decisamente coriacea e resistente, ruvida nella maggior parte dei soggetti. Talvolta liscia e soda nelle femmine. La colorazione varia attraverso le tonalità del rosa e del marrone e in rari casi può essere grigia. 

Effetti: difficile, ma non impossibile. Coriacei, ma tatuabili.
UMANI
Epidermide: di carnagione variabile tra il rosa chiaro e il marrone scuro in una gamma abbastanza ampia, ma che non si discosta da questi due colori di base.
Effetti: tatuabili.
VAMPIRI
Epidermide: nei giorni successivi la morte del soggetto l'epidermide va assottigliandosi e la maggior parte degli annessi cutanei si atrofizzano (ghiandole sebacee, sudoripare, bulbi piliferi ecc.), ciò comporta che la pelle venga tesa maggiormente ed assuma così colorazioni vicine all'alabastro.
Effetti: partiamo dal presupposto che un tatuaggio con il tempo sbiadisce. In ogni caso, un Vampiro anziano avrebbe modo di prolungare, coscientemente, la presenza di quest'aggiunta esterna, limitandosi comunque a ritardare la rigenerazione dovuta proprio al tatuaggio.

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