top of page

Dall' Autore: Il serpente è il filo conduttore dell'opera. Sulle facce esterne è raffigurato un groviglio di serpenti che emergono dall'oscurità e si muovono verso l’alto. Le facce interne presentano due scene differenti in cui compare il serpente in due atteggiamenti: aggressivo e placido. Nella tavola sinistra è rappresentata la lotta tra il serpente e un uomo in un ambiente spoglio. In quella destra è raffigurata una donna vicino a una pila  

di volumi antichi e un serpente che striscia languido sul suo corpo, sale sulle spalle e offre un fiore, un iris. In basso e sullo sfondo sono raffigurati rami e altri fiori. Entrambi i protagonisti hanno trovato nel serpente la propria redenzione: l' uno con la soccombenza, l’altra con la vita. Egli è lungimirante, offre nuove ed inaspettate possibilità, seppur al contempo sia intransigente, severa è infatti la pena per chi non rispetta la sua legge.

quadri3.jpg

Maredith

Mostra​ Collettiva di Pittura

logolot.png

" I Redenti "

dittico olio su tavola 70x33

per ogni pannello. esposto aperto.

Realizzato nell' Anno XXII

FRONTE

RETRO

antedietro.jpg
antedavanti.jpg
bottom of page